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  • 【在线观看】IN ITALIA第一课Una nuova famiglia 意大利语原版视频教学在线直播IN ITALIA (rai版本)

    国中大将 发表于:2010-10-22 赞一个(0) 收藏     分享到朋友圈     8 113637

    国中大将 奋大官方团队加关注发私信

    发帖 20026奋豆 24309粉丝 381楼主

    发表于:2010-10-22IP属地: 意大利 米兰

    再次吐血推荐 在线原版意大利语课程

    不知道有没有被国内和谐。先上3课,能看的回帖告诉一声,我继续上传其他课程。

    友情提示:点击全屏播放可以拖动视频播放位置。

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    SCENA 1 – COMUNE DI TERNI

    Auguri!

    Evviva!

    Viva gli sposi!

    SCENA 2 - TERNI

    SALIF: Sono Salif e vengo dal Senegal.

    OLGA: Sono Olga, il mio paese è la Croazia.

    ANNA: Ciao! Mi chiamo Anna e sono la figlia di Olga.

    FELA: Io sono Fela, il nipote di Salif!

    ANNA: Siamo a Terni, in Umbria, nel centro dell’Italia.

    SALIF e OLGA: Oggi abbiamo fatto una cosa incredibile! Ci siamo sposati!

    FELA: Adesso loro sono marito e moglie ma qualche giorno fa…

    un mese prima…

    SCENA 3 – PIAZZA DELLA REPUBBLICA

    ANNA: Per me voi due siete matti… ma cosa volete fare così all’improvviso?

    FELA: Lasciali perdere, Anna!

    ANNA: Ma guardali… ci sono tanti documenti da preparare… di’ qualcosa pure tu, Fela!

    OLGA: Ehi, ragazzi, venite… così gli spieghiamo… allora, ci hanno detto che a piazza San Francesco c’è lo Sportello del Cittadino, e lì c'è un servizio apposta per gli stranieri… possiamo chiedere tutto quello che vogliamo…

    ANNA: Vedrai quanti problemi…

    FELA: Tu sei sempre pessimista!

    SALIF: Insomma, ragazzi, un po’ di entusiasmo: avremo tutti una nuova famiglia!

    OLGA: Anna, io e Salif ci vogliamo bene... l’Italia ci ha fatto innamorare... lui è l’uomo giusto per me, sono sicura, okay?

    ANNA: Sei la solita romanticona!

    OLGA: Dai, andiamo!

    SCENA 4 – SPORTELLO DEL CITTADINO

    OLGA: Allora… deve essere qui…

    SALIF: Entriamo! Ci sono degli impiegati! Ora chiedo…

    OLGA: Buongiorno!

    LAURA GIOVANNELLI: Prego, buongiorno!

    SALIF Scusi, signora, questo sportello va bene per i documenti di matrimonio per gli stranieri?

    LAURA: Certo! È quello lo sportello degli stranieri, si può accomodare!

    SALIF: Grazie.

    OLGA: Grazie!

    LAURA: Prego!

    SALIF: Buongiorno!

    OLGA: Buongiorno!

    MAURA GIULIOLI: Prego, accomodatevi!

    SALIF: Scusi signora… mi chiamo Salif Ba e sono qui per sposarmi con questa bella signora: lei è Olga Novak…

    OLGA: Piacere!

    MAURA: Piacere, Maura.

    SALIF: Vorrei sapere che cosa dobbiamo fare per sposarci.

    MAURA: Allora, per sposarvi dovete andare all’Ufficio Matrimoni dell’Anagrafe Comunale di Terni e portare con voi il documento, quindi il passaporto e il nullaosta al matrimonio. Il nullaosta al matrimonio è un documento fondamentale. È un documento fondamentale perché spiega che non esistono impedimenti secondo le leggi del vostro Paese per celebrare il matrimonio. Dovete andare al vostro consolato, chiedere questo nullaosta, che deve contenere i vostri dati anagrafici e lo stato libero e inoltre deve contenere anche le generalità dei vostri genitori. Poi, se siete residenti in un comune italiano qualunque, dovete richiedere, all’Ufficio Matrimoni dell’Anagrafe di quel Comune, la pubblicazione di matrimonio.

    SALIF: Scusi, che cosa sono le pubblicazioni?

    MAURA: Le pubblicazioni sono una sorta di pubblicità, di notizia che rende nota alla cittadinanza l’intenzione di due persone di contrarre matrimonio.

    SALIF: Ah…

    MAURA: Ci sono otto giorni in cui sono affisse queste liste, queste pubblicazioni, trascorsi i quali ne passano altri tre, poi è possibile celebrare il rito.

    SALIF: Quindi… è tutto?

    MAURA: A posto. Abbiamo concluso.

    OLGA: Grazie.

    SALIF: Grazie.

    OLGA: Arrivederci!

    MAURA: Arrivederci!

    SALIF: Grazie, arrivederci!

    SCENA 5 - BAR

    OLGA: Oh… Finalmente è tutto pronto.

    ANNA: Ma pronto cosa?

    SALIF: Domani è il grande giorno! Ci sposiamo!

    ANNA: Ma perché volete sposarvi proprio mentre siamo in viaggio?

    FELA. E dopo il matrimonio che cosa facciamo?

    ANNA: Io voglio andare in una città con il mare…

    OLGA: Andremo anche al mare, vedrai…

    FELA: Io ancora non capisco perché dobbiamo andare in tutte queste città...

    OLGA: Ragazzi, ormai noi siamo in Italia da quattro anni...

    FELA: Veramente io e lo zio solo da due…

    SALIF: È vero, quando siamo arrivati non avevamo niente, è stato difficile trovare un lavoro, una casa... Ma ora abbiamo meno problemi: possiamo conoscere meglio l’Italia. Dobbiamo trovare la città e il lavoro che fanno per noi.

    OLGA: E pensiamo soprattutto a voi due, sapete? Anna deve finire la scuola, tu devi andare all’Università… insomma, dovete avere più opportunità di noi…

    SALIF: E non dimentichiamo che dobbiamo studiare tutti un po’ meglio la lingua! Se non impariamo a parlare veramente bene l’italiano, non possiamo migliorare la nostra vita e trovare un bel lavoro!

    ANNA: Figurati! Io lo parlo benissimo, l’italiano!

    FELA: Solo perché hai avuto due fidanzati italiani!

    OLGA: Che?

    ANNA: Eh… no, niente … dice un sacco di scemenze…

    SALIF: E poi vorrei trovare il posto giusto per aprire una piccola società…

    FELA: Cosa vuoi fare esattamente, zio?

    SALIF: Beh, vorrei usare il mio diploma di geometra, vorrei aprire una società di ristrutturazione di case, negozi…

    OLGA: Io vorrei tanto una casa tutta nostra…

    ANNA: Vuoi comprare una casa? Ma se dite che non avete i soldi neanche per comprarci il motorino!

    OLGA: Adesso no, però… in futuro… chissà…

    FELA: Sapete una cosa? Hamidi, il ragazzo del bar, ha il padre che lavora in un’associazione nuova…

    ANNA: Nuova?

    SALIF: Questo ragazzo non parla mai chiaro!

    FELA: Voglio dire che ci sono tante persone che lavorano insieme per costruire la casa da sole, per risparmiare!

    SALIF: È interessante! Ma possiamo andare a vedere come funziona?

    FELA: Provo a chiamare Hamidi…

    SALIF: Chiamalo!

    FELA: Pronto, Hamidi? Sono Fela!

    SCENA 6 - GABELLETTA (Terni) – COOPERATIVA 48 MANI

    SALIF Buongiorno

    OLGA: Buongiorno!

    POYANI: Buongiorno!

    SALIF: Lei è il signor Poyani?

    POYANI: Si!

    FELA: L’architetto Poyani, zio!

    POYANI: Salve!

    OLGA: Salve! Piacere! Olga. La disturbiamo, no?

    POYANI: No, no, assolutamente…

    OLGA: Volevamo chiedere, ecco… abbiamo sentito che c’è questa bellissima attività… volevamo sapere com’è nata…

    POYANI: È una bella iniziativa, si… è nata più di due anni fa… è stato frutto di una collaborazione tra Comune, Consulta degli immigrati e un’altra associazione, la Cidis di Perugia. Lo scopo è stato rafforzare i rapporti tra la popolazione del posto e gli immigrati venuti a Terni…

    FELA: Anche i giovani?

    POYANI: Anche i giovani, anche le persone singole…

    POYANI: Nello stesso momento è una risposta al problema abitativo che c’è qui a Terni…

    SALIF: Non deve essere stato facile raggruppare così tanti…

    POYANI: No, non è facile… tutti diversi, che venivano da esperienze diverse…

    SALIF: E i proprietari lavorano loro stessi le loro case?

    POYANI: Si.

    SALIF: Ma hanno avuto una formazione prima?

    POYANI: No, no, assolutamente no…

    SALIF: Sul posto, lavorando…

    POYANI: Loro sono venuti da un’esperienza diversa… c’è chi fa il muratore ma c’è chi fa il pasticcere!

    SALIF: Dove trovate il tempo per lavorare?

    POYANI: Sabato e domenica, di solito…

    OLGA: Anche le donne lavorano?

    POYANI: Si, anche le donne…

    SALIF: Quindi si può dire che costruirsi la propria casa è il vero progetto di integrazione?

    POYANI: Si.

    SALIF: E quante nazionalità siete riusciti a raggruppare in questo bellissimo progetto?

    POYANI: Sono quattro nazionalità diverse.

    OLGA: Va bene, la ringraziamo tantissimo…

    SALIF: … e complimenti per questo bellissimo progetto…

    POYANI: Grazie!

    OLGA: Spero che ci incontriamo di nuovo… a presto, buongiorno!

    POYANI: Arrivederci!

    SALIF: Arrivederci!

    SCENA 7 – GABELLETTA - COOPERATIVA 48 MANI

    SALIF: È veramente un bel progetto!

    OLGA: Si, si, ma veramente…

    SALIF: Sai come la chiamo io? La costruzione dell’integrazione!

    OLGA: Bello! Entriamo?

    SALIF Che cosa significa per te avere una casa tutta tua?

    OLGA: Ma noi in Croazia abbiamo tutti una casa nostra! E per te, Salif?

    SALIF: Per noi la casa è tutto… e presto ne avremo una tutta nostra, vedrai!

    il giorno dopo…

    SCENA 8 – LANCIA DI LUCE

    OLGA: Ciao, tesoro, eccomi! Ciao tesoro, eccomi, scusami, lo so che sono in ritardo …

    ANNA: Dai, lo sai che abbiamo tantissime cose da fare…

    OLGA: Ma… cosa dobbiamo fare? Non siamo venute qui per fare una passeggiata?

    ANNA: Ma quale passeggiata! Domani è il tuo matrimonio! Dobbiamo comprare il vestito! Forza, andiamo! In centro ci sono tanti negozi.

    OLGA: Ma non ci penso neanche! Tu mi conosci! Io sto bene così, con un abito semplice, comodo…

    ANNA: Ma il giorno del tuo matrimonio…

    OLGA: Il giorno del mio matrimonio mi vesto come al solito, come sto meglio. A Salif piaccio così…

    ANNA: Sei proprio una romanticona, eh? A proposito, sai cosa ho letto sulla guida?

    OLGA: Cosa?

    ANNA: A Terni c’è la tomba di San Valentino.

    OLGA: E chi è?

    ANNA: Ma come? È il santo degli innamorati! Si festeggia il 14 febbraio! Vengono gli innamorati di tutto il mondo… e poi i festeggiamenti durano tutto il mese… se vieni a Terni il 14 febbraio ti regalano un bel mazzo di fiori…

    OLGA: Però… che bel posto abbiamo scelto per sposarci, allora, eh?

    ANNA: Già. Però adesso… andiamo a comprare il vestito.

    OLGA: Ti ho detto che non mi interessa! Piuttosto, andiamo a vedere la basilica , dai!

    ANNA: Romanticona che sei!

    el frattempo…

    SCENA 9 – CASCATA DELLE MARMORE

    SALIF: Sei sicuro che questo è il posto giusto per rilassarsi?

    FELA: Certo! Hai bisogno di pace prima di iniziare una giornata così importante! Guarda che meraviglia!

    SALIF: È bellissima, ma… non sono tranquillo per niente!

    FELA: Lo so, mette paura… lo sai questo monumento a chi è dedicato?

    SALIF: Dimmelo tu, visto che sai tutto.

    FELA: A George Byron. Un grandissimo poeta inglese.

    SALIF: E da quando sei appassionato di poesia?

    FELA: L’ho studiata a scuola…

    SALIF: Tu? Il ragazzo con il pallone da calcio in testa?

    FELA: Certo. È inutile che fai lo spiritoso.

    SALIF: E com’è questa poesia? Voglio ascoltarla.

    FELA: Ma se tu non mi ascolti mai…

    SALIF: Io? Io ti ascolto anche troppo! Ma scusa, non ti piace di più l’hip hop della poesia?

    FELA: Può darsi. Comunque anch’io mi informo sui luoghi dove andiamo, sai?

    SALIF: Mi fa piacere… Allora, voglio ascoltare questa poesia, dai… o ti vergogni?

    FELA: Io?… Ecco, qui la traduzione, vediamo quanto sei bravo a leggere l’italiano… e a recitare!

    SALIF: Lascia perdere! Io conosco tutti i libri di Lepold Sedar Senghor, sai! Sono un grande esperto di poesia!

    FELA: E allora forza! O non sei tanto sicuro del tuo italiano?

    SALIF: Io… io… sono sicurissimo del mio italiano! Senti qua: Caduta di acque! / Veloce come la luce, la lampeggiante massa / spumeggia, scuotendo l’abisso...

    il giorno dopo…

    SCENA 10 – COMUNE DI TERNI

    OLGA: Pronti?

    SALIF: Paura?

    OLGA: Io? Figurati!

    FELA: E tu, zio?

    SALIF: Sto benissimo. Sono felice.

    FELA: Hai visto? Questo è l’effetto della gita di ieri alle cascate!

    ANNA: Ma guardate mia madre invece! Perché non si vuole mettere un vestito da sposa?

    SALIF: È bellissima!

    ANNA: Beh… sì! Sei bellissima, mamma!

    OLGA: Non mi prendete in giro… vogliamo andare?

    SALIF: Andiamo!

    SCENA 11 – COMUNE DI TERNI

    ASSESSORE PACIFICI: Siete voi che vi dovete sposare stamattina? Io sono l’assessore Pacifici!

    SALIF: Io sono Salif Ba.

    ASSESSORE: Come ti chiami tu?

    OLGA: Io sono Olga Novak

    ASSESSORE: Tu invece?

    ANNA: Sono sua figlia, Anna

    ASSESSORE: Tu?

    FELA: Io sono Fela, il nipote dello sposo.

    ASSESSORE: Adesso andiamo nella sala del Consiglio dove officeremo il matrimonio. Per noi è molto importante ospitarvi nella nostra città.

    SALIF: Una bella città avete…

    OLGA: Vogliamo… possiamo già entrare, no?

    ASSESSORE: Come no! Ma si figuri!

    OLGA: Andiamo allora!

    ANNA: No, aspettate!

    OLGA: Anna? Che ti prende?

    ANNA: Devo fare una cosa importantissima… torno subito!

    SALIF: Anna!

    SCENA 12 – GIOIELLERIA

    Anna entra in una gioielleria

    SCENA 13 – COMUNE DI TERNI

    OLGA: Ma dov’è? Perché fa così proprio oggi?

    SALIF: Sicuramente c’è un motivo!

    FELA: Ma se dimentica sempre tutto!… ora mi sente quando torna… non mi devo più fidare di lei…

    ANNA: Eccomi, eccomi!

    OLGA: Anna!

    FELA: Anna!

    ANNA: Scusami, Fela, è che ieri con la mamma... tra la basilica e san Valentino... me ne sono proprio scordata... Mamma, Salif... questo è un regalo che abbiamo fatto io e Fela, sono piccolissime ma… avevamo pochi soldi…

    OLGA: Ragazzi, siete meravigliosi!

    SALIF: Sono bellissime… grazie!

    SALIF: La nuova famiglia!

    FELA: E io che ci faccio con questa?

    ANNA: In Croazia ai matrimoni c’è sempre una mela… tutti ci infilano i soldi e poi la sposa la lancia per buon augurio!

    OLGA: Grazie!

    ASSESSORE: Allora la infilo io!

    SALIF: Da noi invece gli sposi si scambiano il cibo come segno di cura reciproca… ma adesso vogliamo entrare, però?

    OLGA: Si!

    FELA: Eh no!

    SALIF e OLGA: Ma come?

    FELA: Prima di cominciare… un po’ di relax per lo zio…

    OLGA: Andiamo!

    SALIF: Vogliamo entrare adesso ?

    Auguri!

    Evviva!

    Viva gli sposi!

    continua…

    8条评论

    • 国中大将  楼主  加关注发私信

      发帖 20026奋豆 24309 粉丝 3810楼

      发表于:2010-10-23

      La storia di Salif e di Olga, di Anna e di Fela ci insegna tante cose. Beh, intanto, ci insegna che l’amore è importante, e che l’Italia fa innamorare le persone. Sentite, per esempio, che cosa dice Olga:

      OLGA: Io e Salif ci vogliamo bene... L’Italia ci ha fatto innamorare... Lui è l’uomo giusto per me, sono sicura.

      La storia di Salif e di Olga ci insegna anche tante cose importanti sulla lingua italiana.

      Intanto, ci insegna quali sono i saluti in italiano: sono, nell’ordine, ciao, buongiorno, buonasera, buonanotte e arrivederci.

      Il primo, ciao, è un saluto informale. Si usa fra ragazzi, con gli amici, oppure in famiglia. Ricordate che cosa dice Anna?

      ANNA: Ciao! Mi chiamo Anna e sono la figlia di Olga.

      E adesso sentite come Olga saluta Anna, la figlia, quando arriva in ritardo all’appuntamento:

      OLGA: Ciao tesoro eccomi, scusami, lo so che sono in ritardo…

      Attenzione: nel filmato Olga dice ciao ad Anna quando la incontra, però ciao si può adoperare anche quando si va via: Anna avrebbe potuto tranquillamente dire a Olga: Ciao mamma, vado via!

      Buongiorno e buonasera sono saluti formali: li usiamo quando incontriamo una persona (o anche quando andiamo via da una persona) che non conosciamo, o che conosciamo poco. Sentite, per esempio, come Salif saluta l’architetto che non conosce:

      SALIF: Buongiorno! Lei è il signor Poyani?

      E adesso invece sentite come Olga saluta il signore che sta con il bambino in bicicletta:

      OLGA: Buonasera, arrivederci!

      Perché Salif dice buongiorno e Olga dice buonasera?

      Perché Salif e l’architetto si incontrano di mattina, invece Olga parla al signore di pomeriggio, dopo pranzo.

      La sera, poi, dopo cena, quando andiamo a dormire, diciamo buonanotte: nel filmato non lo abbiamo sentito, perché ancora non abbiamo visto i nostri amici andare a dormire.

      L’ultimo saluto di cui dobbiamo parlare è arrivederci: è un saluto formale che usiamo alla fine di un incontro con persone che non conosciamo o che conosciamo poco.

      Torniamo per un attimo allo sportello dei cittadino di Terni e sentiamo come finisce l’incontro fra l’impiegata, Salif e Olga:

      MAURA: A posto. Abbiamo concluso. Arrivederci.

      SALIF, OLGA: Grazie, arrivederci.

      Oltre che i saluti, la storia di Olga e di Salif ci insegna anche altre cose, per esempio le forme del presente del verbo più usato in italiano: il verbo essere. Sentiamo:

      SALIF: Io sono Salif Ba.

      FELA: Tu sei sempre pessimista!

      OLGA: Lui è l’uomo giusto per me, sono sicura.

      SALIF: Lei è Olga Novak.

      OLGA: Ragazzi, ormai noi siamo in Italia da quattro anni...

      ANNA: Per me voi due siete matti…

      FELA: Adesso loro sono marito e moglie!

      Ricapitoliamo: io sono, tu sei, lui o lei è, noi siamo, voi siete, loro sono… attenzione! Dicendo il verbo essere ho detto io sono, tu sei, lui o lei è, ma in realtà queste piccole parole che precedono il verbo e che si chiamano pronomi personali, possono anche non esserci in italiano, anzi: in italiano diciamo più spesso sono, sei, è, senza pronomi. Ascoltate i nostri amici:

      SALIF: Sono Salif e vengo dal Senegal

      ANNA: Sei proprio una romanticona, eh?

      OLGA: Ma dov’è?

      ANNA: Siamo a Terni, in Umbria.

      OLGA: Ragazzi, siete meravigliosi!

      SALIF: Sono bellissime!

      Se però il pronome serve per distinguere in modo chiaro una persona da un'altra, allora dobbiamo usarlo: lui è del Senegal, lei è della Croazia.

      Poi, il verbo essere in italiano si usa anche per dire c’è e ci sono. Queste due forme servono per indicare la presenza di una persona o di una cosa in un luogo. Ricordate?

      OLGA: Ci hanno detto che a piazza San Francesco c’è lo Sportello del Cittadino

      ANNA: A Terni c’è la tomba di San Valentino.

      SALIF: Ci sono degli impiegati!

      ANNA: In centro ci sono tanti negozi

      C’è indica la presenza di una sola persona o una sola cosa; ci sono indica la presenza di più di una persona o di più di una cosa.

      E adesso vi saluto con una delle parole che abbiamo appena imparato: Arrivederci!

      Nella puntata di oggi abbiamo visto e sentito:

      I saluti dell’italiano: ciao, buongiorno, buonasera, buonanotte e arrivederci.

      Il presente indicativo del verbo essere: sono, sei, è, siamo, siete, sono.

      L’uso di c’è e ci sono: c’è lo sportello del cittadino, ci sono degli impiegati

    • leibook  加关注发私信you choose how you react to situ

      发帖 6奋豆 19 粉丝 61楼

      发表于:2010-10-25

      可以看,可是级别太高了。暂时不适合我

      愚笨的石头

    • zlm7998  加关注发私信生命的意义,其实只是现在,过去已

      发帖 2奋豆 3 粉丝 02楼

      发表于:2010-11-16

      嗯,可以看.辛苦```辛苦.

      GRAZIE!

      文静

    • 胡桃树叶  加关注发私信

      发帖 184奋豆 199 粉丝 63楼

      发表于:2010-11-17

      可以看可以看,楼主辛苦,继续继续

    • lotionly  加关注发私信

      发帖 4奋豆 5 粉丝 04楼

      发表于:2012-07-06

      怎么贴在线的视频啊?

    • elena-gao  加关注发私信

      发帖 31奋豆 41 粉丝 45楼

      发表于:2013-06-21

      看不了啊?

    • sndbob  加关注发私信

      发帖 65奋豆 70 粉丝 06楼

      发表于:2013-10-12

      视频好像都无法播放啊

    • sndbob  加关注发私信

      发帖 65奋豆 70 粉丝 07楼

      发表于:2013-10-14

      显示的是“Moive not found”,是链接问题?

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